Sugli altopiani centrali del Guatemala, raccontiamo in un documentario gli indigeni q’eqchi, che nella cultura del sacro mais hanno le loro radici vitali

Un viaggio attraverso le periferie geografiche ed esistenziali dove vivono i più svantaggiati del mondo.

Graciela, Rosalia e Modesta ci raccontano cosa vuol dire avere il coraggio di partire da sole e lasciare tutto, spinte dal profondo desiderio di scoprire nuove dimensioni della vita e dalla curiosità di imparare cose nuove

Bicentenario della nascita di Don Bosco, 1815-2015.

Bambine schiave, piccole costrette a lavorare per ore. Vendute dai propri genitori, derubate della propria libertà, dei propri sogni, della propria infanzia: sono le Vidomegon, ossia “bambina presso qualcuno”, degenerazione di un’antica tradizione del Benin di affidare una figlia ad una tutrice benestante per assicurarle istruzione e benessere. Il mercato era la chiave di volta per ripartire ed offrire loro una nuova opportunità, una nuova vita: è quello che hanno pensato le Figlie di Maria Ausiliatrice.

Tra il XV e il XIX secolo circa 12-13 milioni di africani furono strappati alla loro terra per essere deportati nelle Americhe. Oggi sembra ripetersi un copione già scritto: in Benin un bambino su sei viene sottratto alla sua famiglia per svolgere presso altre lavori di servitù domestica. La tradizione secolare dell’affido dei bambini a persone all’interno della famiglia allargata incaricate di averne cura e di provvedere alla sua istruzione è stata reinterpretata in nome del denaro ed è degenerata nel traffico di minori. In questo documentario sono raccolti i racconti di alcune bambine sfuggite alla tratta: una testimonianza preziosa e un segnale di speranza per il futuro.