Un pozzo per Korr
In territorio desertico, segnato da grande povertà e carenza idrica endemica… qui nel 1981 i Figli di Don Bosco ereditarono una missione molto spartana, trasformandola in un faro di speranza per la comunità locale. Situata a circa 600 chilometri dalla capitale Nairobi, la missione fornisce istruzione, assistenza sanitaria e supporto alimentare alle comunità di una delle regioni più isolate e bisognose del Kenya.
In mezzo a tante difficoltà, i missionari si sono sempre impegnati a combattere il problema della siccità. Nel 2018 è stato scavato un pozzo in uno dei villaggi, ma l’acqua nel tempo si è rivelata troppo salina per essere utilizzata. Nonostante questo intoppo, la determinazione dei missionari non è venuta meno, e recentemente sono stati scavati due nuovi pozzi con acqua di qualità migliore: uno è stato ultimato grazie alla solidarietà di una nostra speciale benefattrice; l’altro grazie alla vostra, alla tua generosità! Poiché le opere di trivellazione erano già state effettuate, il progetto prevedeva l’installazione delle attrezzature necessarie al corretto funzionamento del pozzo: pompe solari, tubazioni e una cisterna da 20.000 litri. E ora l’acqua fluisce nei serbatoi, trattata e resa accessibile alla comunità locale! La disponibilità idrica ha già iniziato ad incidere sulla qualità della vita e la salute di oltre 800 famiglie: immagina una bambina che può finalmente frequentare la scuola regolarmente perché non deve più passare ore a cercare acqua… grazie ai nostri benefattori! Insieme abbiamo fatto la differenza, trasformando la loro lotta quotidiana per l’acqua in una storia di cambiamento e speranza. Continuiamo a costruire insieme un futuro in cui l’accesso idrico non sia più un privilegio, ma un diritto garantito per tutti! Grazie di cuore!
Un pozzo per Mbuji Mayi
Il Centro Muetu Don Bosco di Mbuji Mayi è stato fondato dai salesiani nel 1995 a Makala, nella Repubblica Democratica del Congo, diventando in poco tempo un punto di riferimento per tutti i poveri abitanti del quartiere. Quando vi abbiamo presentato il progetto che abbiamo realizzato grazie al vostro prezioso sostegno, erano 4.900 i giovani che usufruivano dei servizi offerti dalla missione, oltre ai dipendenti e le loro famiglie, i pazienti del dispensario medico annesso, i parrocchiani e le famiglie vulnerabili del quartiere. In quel periodo, erano quasi 10.000 le persone (prevalentemente donne e ragazze, esposte a rischi di violenze e stupri) che ogni giorno dovevano affrontare lunghi viaggi verso Bushimaie, Nyongolo, Kanshi, Kanjiya.
Ora, grazie al sostegno dei benefattori di Missioni Don Bosco il Centro dispone di un sistema di approvvigionamento idrico che consente di fornire giornalmente 10.000 litri di acqua potabile. Negli ultimi anni, le spese idriche erano diventate insostenibili, oltre a non garantire il fabbisogno minimo giornaliero degli utenti: con la trivellazione di un pozzo profondo e l’installazione di tutte le componenti necessarie, i salesiani sono riusciti a coprire interamente non solo le esigenze interne e degli attuali beneficiari del quartiere, ma anche ad assicurare apporto idrico ad ulteriori famiglie della comunità! Grazie per aver garantito acqua e vita!