Al Bosco Boys ho capito che la mia vita poteva essere diversa

Adeyi è un ragazzino di quattordici anni che vive a Ogbomoso, città situata nello stato di Oyo, nella parte sudoccidentale della Nigeria, ha perso la madre in giovane età, è cresciuto con lo zio materno ed è stato vittima di abusi in casa. Questa terribile situazione lo ha portato a fuggire da casa per cercare “riparo” per strada. Ha volto diversi tipi di lavori da quando è arrivato a Lagos, la città più grande del Paese. “Ho venduto acqua, dolci e biscotti. Spesso andavo ad aiutare le persone che si occupavano della vendita di acqua potabile, ma a noi ragazzi di strada ci davano pochissime monete che a malapena ci permettevano di sopravvivere. Questa esperienza mi ha fatto conoscere molte parti di Lagos, per poter racimolare qualche moneta dovevo camminare chilometri e chilometri in zone buie, pericolose, dove ho subito abusi sia fisici che emotivi. Poi ho conosciuto i Figli di Don Bosco”, ha raccontato ai missionari salesiani di Lagos.

Asanam invece ha 15 anni, anche lui è scappato di casa dopo numerosi abusi da parte dei suoi familiari. “In strada non sapevo dove dormire. Ho incontrato dei ragazzi che sono scappati anche loro di casa. Ho chiesto soldi alle persone per poter mangiare qualcosa, a volte mi hanno chiesto dove erano i miei genitori, spesso mentivo, li portavo a un indirizzo sbagliato o raccontavo una storia falsa. La vista in strada è molto difficile, devi stare sempre attento a tutti, è una vita dura e solo i più forti sopravvivono, è la sopravvivenza del più adatto. Mi sono sentito scoraggiato fino a quando mi sono ritrovato nella Bosco Boys Home, dove ho capito che la vita poteva essere diversa.”

I salesiani dal primo giorno del loro insediamento nel Paese si sono resi conto che il fenomeno dei bambini e dei ragazzi che vivevano per strada è purtroppo molto diffuso, i più giovani vagano per le strade della megalopoli in cerca di qualcosa da mangiare, provano a fare piccoli lavoretti, c’è chi è costretto a rubare qualcosa per poterla rivendere e comprarci un pezzo di pane, qualcosa da mettere sotto i denti…

Adeyi e Asanam sono stati due dei tanti giovani fortunati che sono stati notati dai salesiani, che girano nelle strade della città per cercare un primo contatto con i ragazzi più vulnerabili, e poi accolti nel Bosco Boys Home. Uno spazio pensato appositamente per i giovani in stato di estrema vulnerabilità, rivolto ai ragazzi di strada che spesso scappano da fenomeni di emarginazione sociale, disgregazione e violenze domestiche. Il Bosco Boys Home è uno luogo prezioso dove i ragazzi sono seguiti a 360 gradi attraverso una prima accoglienza, i salesiani, insieme ad un team di assistenti sociali ed educatori, garantiscono loro cibo, cure e sostegno psicologico. Successivamente vengono avviati in un percorso educativo e/o di formazione professionale per aiutarli a ridefinire piccoli obiettivi da raggiungere e riguadagnare la fiducia nelle proprie possibilità.

Adeyi, come altri ragazzi, oggi ha iniziato un percorso formativo che l’ha portato successivamente ad entrare in contatto con i suoi genitori, è riuscito a iscriversi a scuola e la sua vita è totalmente cambiata. Asanam grazie ai corsi di formazione professionale sta scoprendo gradualmente quanto è abile e talentuoso. “Penso di valere più di quello che le strade mi hanno fatto credere. Grazie all’aiuto del Bosco Boys Home sto imparando tante cose nuove, sto cercando di capire cosa voglio fare da grande. La casa per me è dove posso essere felice senza essere maltrattato.” Parole di gioia e speranza che ci riempiono il cuore.

I Figli di Don Bosco in Nigeria da diversi anni si dedicano ai bambini poveri e abbandonati nelle strade attraverso due due Centri di protezione dell’infanzia a Ibadan (aperto nel 2009) e a Lagos (aperto nel 2018), raggiungendo centinaia di bambini abbandonati, vittime di tratta, maltrattamenti, orfani, minori in conflitto con la legge e giovani tossicodipendenti. L’obiettivo dei missionari salesiani è cambiare la vita di più giovani possibile per riuscire a garantire futuro e serenità a centinaia di bambini e ragazzi che si trovano in situazione di drammatica povertà senza alcun colpa e responsabilità. Le adozioni a distanza e le borse di studio sono un aiuto prezioso che ci permettono di garantire un sostegno continuativo e regolare che si trasforma in pasti quotidiani, cure, tasse scolastiche e materiali per seguire le lezioni e i corsi professionali oltre a vestiti e uniformi scolastiche. Insieme possiamo contrastare il fenomeno dell’estrema povertà minorile, insieme possiamo aiutare e sostenere nel tempo ragazzi come Adeyi, Asanam e altri come loro che ancora vagano per le strade di Lagos.

 Per avere informazioni puoi chiamarci al numero di 011.399.01.91 o mandarci una mail a adozioni@missionidonbosco.org 

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