
Un generatore per sopperire ai blackout a Vynnyky
progetti / Un generatore per sopperire ai blackout a Vynnyky

Un generatore per sopperire ai blackout a Vynnyky
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Una vita al buio e al freddo
Dal 24 febbraio 2022, giorno dell’’invasione dei soldati russi in Ucraina, nel paese non c’è più un luogo completamente sicuro e la gente è costretta a vivere sotto gli allarmi aerei e gli attacchi missilistici. Numerosi bombardamenti hanno preso di mira ospedali, scuole, teatri, condomini e in particolare alcune centrali elettriche, gli esperti parlano di guerra energetica. Circa il 40% della rete elettrica è stato danneggiato. Sono ancora quotidiani i blackout in diverse città, va via la luce per ore, si blocca la fornitura di acqua corrente e il riscaldamento, in giorni in cui le temperature sono sotto lo zero. Senza elettricità le pompe dell’acqua non possono portare l’acqua nelle case e molti sistemi di riscaldamento non possono riscaldarla. Anche il servizio di telefonia, che dipende dalla fornitura regolare di elettricità, è stato duramente colpito.
Molte città sono sottoposte a blackout programmati per ridurre il sovraccarico sulla rete elettrica. Migliaia di piccole aziende e commercianti sono costretti a rifornirsi di benzina per alimentare piccoli generatori per non chiudere l’attività, i lampioni per le strade rimangono spenti per ore, la metropolitana si blocca, i bambini seguono le lezioni al buio. Milioni di persone stanno affrontando l’inverno più difficile della loro vita.
Un nuovo generatore a Vynnyky
In alcune delle comunità salesiane sono già stati installati dei generatori, come a Lviv, ma altre case fanno fatica a portare avanti le attività delle missioni. A Vynnyky, città situata nell’oblast’ di Lviv – Leopoli, dove è presente il padiglione Casa Don Bosco che ospitò il mondo salesiano all’Expo 2015 di Milano, i salesiani sono attivamente impegnati nel servizio ai giovani e alle persone vulnerabili. Nel Centro giovanile Don Bosco vive la comunità composta da quattro sacerdoti salesiani e 54 sfollati, principalmente madri con bambini. La maggior parte dei beneficiari della missione appartiene a categorie vulnerabili, famiglie che hanno affrontato eventi traumatici a causa della guerra.
I missionari di Don Bosco ci chiedono un sostegno per acquistare un generatore, un grande gruppo elettrogeno in grado di dare elettricità e calore, ci chiedono aiuto per sopperire ai blackout continui e continuare a fornire energia al padiglione Casa Don Bosco, al Centro giovanile, alla cappella della missione e ai campi da gioco per i ragazzi, preziosi per coltivare le attività ludiche in un momento così difficile. Grazie per il vostro aiuto.
PAESE
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Offri un contributo per portare avanti le attività della missione
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Assicuri un aiuto per l’acquisto del nuovo generatore
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Garantisci luce e riscaldamento alle famiglie sfollate e ai ragazzi
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