Nel cuore della Papua Nuova Guinea, in una zona rurale remota e impervia, sorge un’istituzione che da oltre quattro decenni rappresenta un faro di speranza per centinaia di giovani: la scuola secondaria Don Bosco Araimiri. Fondata nel 1980, questa è stata la prima missione salesiana nel Paese e continua a rappresentare, dopo quasi 45 anni, un pilastro fondamentale per l’educazione e il benessere delle comunità rurali del distretto, grazie alla dedizione della comunità composta da 4 Figli di Don Bosco. Nella stessa area, i salesiani gestiscono altre 3 scuole elementari. Gli studenti che frequentano la Don Bosco Araimiri provengono da villaggi isolati, molto distanti dalla scuola. Per molti, l’opportunità di studiare qui rappresenta non solo una via di fuga dalla povertà, ma anche una chance per costruire un futuro migliore per sé e per le proprie famiglie. Tuttavia, vivere e studiare in un’area così remota comporta delle sfide enormi, non ultimo l’accesso a cibo nutriente: i Figli di Don Bosco, rifornendosi nelle piccole attività commerciali della zona, hanno difficoltà di approvvigionamento e non riescono ad accedere a prezzi convenienti.