Oggi, ci scrivono i nostri missionari da Davangere, almeno altri 35 bambini hanno bisogno di aiuto: attendono la stessa oppor­tunità, la possibilità di essere inseriti in un programma di recupe­ro e inserimento socio-scolastico completo. Il progetto prevede innanzitutto l’individuazione dei bambini più fragili, la presa in carico dal punto di vista residenziale, sanitario, psicologico e la frequenza della “Bridge-school”, la “Scuola-ponte”: sì, perché è dall’educazione che si parte, per restituire un’infanzia a que­sti bambini, in puro stile salesiano. L’intervento educativo, della durata variabile da 3 mesi a un anno, prevede un percorso di ini­ziale recupero scolastico, funzionale all’acquisizione di strumen­ti da parte dei bimbi che o non hanno mai frequentato la scuola o l’hanno abbandonata, costretti a lavorare ad un’età in cui biso­gnerebbe imparare e giocare. Finito il periodo delle lezioni pro­pedeutiche, i bambini potranno completare il loro reinserimento iniziando a frequentare regolarmente le scuole pubbliche locali. Al percorso di riabilitazione educativa verranno affiancate di­verse iniziative fondamentali per una crescita sana e un’infan­zia degna di essere vissuta: giochi condivisi in oratorio, sport, attività manuali, musicali, artistiche, teatrali.
È un progetto a tutto tondo, quello che ci hanno inviato i Figli di Don Bosco, che mira a restituire l’infanzia a 35 bambini perché diventino degli adulti con una vita meritevole e una prospettiva di dignità. I missionari di Davangere ci hanno chiesto un contributo di 14.000 € sul to­tale dei costi di 24.500 €, necessari per sostenere il percorso di riavvicinamento e reinserimento scolastico, l’assistenza sanita­ria, vitto e alloggio, e tutte le spese vive. Puoi aiutarci, puoi aiutarli? Restituisci l’infanzia a un bambino!