Emergenza Ucraina

Emergenza Ucraina: rimaniamo accanto alla gente

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Un Paese in guerra

La situazione in Ucraina è ancora molto complessa. Continuano i combattimenti e i bombardamenti. L’invasione dell’esercito russo risale oramai al 24 febbraio 2022. Secondo l’Alto commissariato ONU per i rifugiati sono più di 7.5 milioni le persone che ad oggi sono riuscite a scappare dal Paese. Si stima che 15,7 milioni di persone siano in urgente bisogno di assistenza umanitaria. Secondo l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni circa 6,28 milioni di persone sono sfollate all’interno dell’Ucraina. Il Ministero dell’Istruzione e della Scienza ucraino ha riferito che oltre 2.000 strutture scolastiche sono state danneggiate e 212 distrutte.
I salesiani sono arrivati in Ucraina nel 1936, ci restarono per una decina d’anni, fino a quando, per ragioni politiche, furono costretti a lasciare il Paese. Oggi sono presenti con otto missioni. La comunità salesiana è attiva nella capitale, a Kyiv, a Lviv, a Zhytomyr, a Dnipro, a Odessa, a Przemyślanya e a Korosteszów.

Il progetto

I Figli di Don Bosco hanno messo in piedi un piano di emergenza volto ad accogliere più persone possibili nelle Case salesiane, offrendo accoglienza, sostegno alimentare e supporto medico. In particolar a Lviv, il centro che prima della guerra ospitava 70 ragazzi, negli ultimi mesi ha dato rifugio a centinaia di persone. La Casa è stata dotata di un rifugio antiaereo attrezzato con servizi igienici e mobili e due gruppi elettrogeni per garantire l’erogazione di energia elettrica continua.
Il primo obiettivo è stato offrire accoglienza nell’immediato a tutti coloro che necessitavano protezione e successivamente trasferirli in luoghi più sicuri oltreconfine, in Polonia e in Slovacchia. Pochi giorni dopo l’invasione, grazie alla collaborazione fra i salesiani dell’Ucraina e quelli della Slovacchia, i primi 50 bambini sono stati trasferiti nelle case salesiane in Repubblica Slovacca: sono stati accolti in un orfanotrofio e successivamente trasferiti in alcune famiglie. Nel mese di marzo un gruppo di 50 rifugiati (principalmente mamme con bambini) sono state accolte presso la comunità salesiana di Valdocco a Torino.
Altre realtà salesiane si sono organizzate fornendo una risposta più mirata alle città di Kyiv e Mariapolis (cittadella modulare composta da prefabbricati pensati per accogliere temporaneamente gli sfollati, allestita dal Comune di Leopoli in collaborazione con la Congregazione salesiana e il governo polacco). I salesiani hanno e stanno garantendo assistenza in generi di prima necessità alimentari e offrendo assistenza psicologica e interventi psicosociali rivolti a bambini, ragazzi e famiglie più vulnerabili. Sempre più forti nella solidarietà per la popolazione Ucraina abbiamo creato una grande catena di solidarietà con gli altri enti salesiani italiani per coordinarci e canalizzare gli aiuti alle comunità salesiane. Nonostante la situazione sempre più complessa, i missionari salesiani sono al fianco della popolazione ucraina e rimangono lì per accogliere e proteggere più persone possibili. Aiutateci come potete, in questo momento anche un piccolo sostegno è fondamentale.

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BENEFICIARI

FAMIGLIE, DONNE E BAMBINI

CODICE PROGETTO

26179
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