
Emergenza alluvione a Hyderabad
progetti / Emergenza alluvione a Hyderabad

Emergenza alluvione a Hyderabad
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L’alluvione
Nel mese di settembre, la città di Hyderabad, capoluogo dello stato del Telangana, nel sud dell’India, è stata colpita da piogge torrenziali senza precedenti, superiori del 40% rispetto alla media mensile. Una profonda depressione sul Golfo del Bengala ha provocato precipitazioni incessanti per giorni, mettendo in crisi i sistemi di drenaggio urbano e di gestione delle inondazioni. Quando i bacini idrici hanno raggiunto la loro capacità massima, le autorità sono state costrette a rilasciare grandi volumi d’acqua nel fiume Musi, che ha così rotto gli argini e allagato ampie aree della città . Le zone più colpite sono stati gli insediamenti informali e le baraccopoli lungo il letto del fiume: case fragili travolte, scorte di cibo e beni essenziali perduti. Le acque alluvionali, contaminate dalle fognature, hanno generato gravi rischi per la salute pubblica, in particolare per bambini e anziani.
Oltre 1.000 famiglie sono state evacuate e trasferite in rifugi di emergenza. I trasporti pubblici, l’elettricità e le vie di comunicazione sono stati interrotti, isolando intere comunità e lasciando le famiglie senza reddito, assistenza sanitaria e accesso ai mercati. Le donne, i bambini e gli anziani hanno subito le conseguenze peggiori, tra fame, malattie e paura.
Le alluvioni ricorrenti di Hyderabad mostrano la vulnerabilità climatica delle comunità urbane più povere, coloro che vivono lungo il fiume Musi sono intrappolati in un ciclo di ripetuti sfollamenti, perdita di beni e insicurezza, tutto questo capita ogni anno durante la stagione monsonica. Senza un sostegno tempestivo, la loro ripresa sarà prolungata, aggravando ulteriormente la povertà e la disuguaglianza.
La risposta salesiana
I salesiani della missione Bosco Seva Kendra sono intervenuti immediatamente per assistere le famiglie più colpite — i più poveri tra i poveri — negli slum lungo il fiume Musi, dove è rimasto poco o niente, e negli insediamenti di Chaderghat, Moosarambagh e Afzalgunj.
L’obiettivo è sostenere 1.500 famiglie con aiuti umanitari di emergenza:
- cibo e beni essenziali (riso, legumi, farina, olio, zucchero, tè, sale),
- materiale di prima necessità (coperte, teloni, asciugamani, kit igienici),
- sostegno psico-sociale per i più vulnerabili, in particolare donne, bambini e anziani.
La distribuzione degli aiuti è coordinata dai missionari salesiani insieme alle reti parrocchiali e ai gruppi giovanili locali per garantire un intervento rapido ed efficace. In questa fase di emergenza, ogni contributo è fondamentale per ripristinare le condizioni di vita dignitose, prevenire il diffondersi di malattie e restituire speranza a chi ha perso tutto. Le famiglie, con le case sommerse e i mezzi di sostentamento interrotti, stanno affrontando giorni di grande incertezza e paura. Il tuo aiuto può trasformarsi in un sostegno concreto, ridando loro sicurezza, fiducia e dignità . Grazie di cuore per essere accanto a chi soffre!
PAESE
AREA TEMATICA
BENEFICIARI
CODICE PROGETTO
-
Doni cibo e kit igienico per una famiglia sfollata
30€
DONA
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Garantisci sostegno psico-sociale ai bimbi più piccoli
80€
DONA
-
Aiuti una famiglia più vulnerabile a ripartire
250€
DONA