Accendi una luce a Mbuji Mayi
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Bambini condannati all’abbandono
In Repubblica Democratica del Congo il fenomeno dei bambini stregoni riguarda circa il 70% dei minori che vivono in strada. Le accuse hanno avuto un rapido incremento con il diffondersi delle sette religiose in Africa, ma la vera causa è la povertà estrema, economica e culturale, così spaventosa da permettere a queste superstizioni di diffondersi a macchia d’olio. Per i piccoli accusati di esercitare la magia nera, e di essere quindi causa di tutte le disgrazie famigliari, arriva inesorabile la condanna dell’abbandono. Spesso vengono torturati, o addirittura uccisi. In molti casi è la diversità a fare paura: bambini albini, disabili, ma anche semplicemente anemici o sonnambuli. Basta poco perché le accuse siano lanciate e non si torni più indietro. La situazione dei più piccoli qui è davvero tragica: molti di loro, già in tenera età, sono costretti a fuggire dalle accuse di stregoneria, dagli abusi, o dal traffico di esseri umani.
Un Padre pronto ad accogliere
Nel Centro Don Bosco di Mbuji-Mayi si lavora per garantire il diritto alla vita di questi bimbi. Qui don Mario Pérez, missionario salesiano passa le sue giornate per aiutare i bambini abbandonati: si tratta di orfani, disabili, albini o piccoli malati cronici di patologie come epilessia, tubercolosi, altri ancora gravemente malnutriti. Il lavoro di padre Mario consiste nel difendere questi minori così fragili, i più vulnerabili tra i vulnerabili. A maggio 2023 don Mario ha fondato una nuova missione salesiana a Mbuji-Mayi, capoluogo della Provincia del Kasai Orientale che conta più di 3 milioni di abitanti. Nonostante le risorse del sottosuolo qui la povertà è estrema: il 75% della popolazione sopravvive con meno di 0,20$ al giorno, meno del 20% dispone di elettricità e acqua potabile e oltre il 60% non ha accesso ai servizi sanitari. Padre Mario opera da sempre con lo stesso obiettivo: non abbandonare nessun bambino in difficoltà. Le famiglie che vivono nei dintorni della missione salesiana sono molto povere, spesso prive di istruzione: cedere all’idea che uno dei loro figli sia una strega o uno stregone è un modo per trovare una risposta a tanta sofferenza. Don Mario ci chiede aiuto per sostenere le spese necessarie per continuare l’opera, per garantire a 194 bambini accolti cibo, assistenza medica, diritto all’istruzione, formazione professionale e, dove possibile ricongiungimento famigliare. Aiutaci a sostenere questa preziosa missione, grazie di cuore!
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