La periferia di Dilla ospita centinaia di famiglie che sono costrette a vivere in condizioni di estrema miseria e impossibilitate a far frequentare la scuola elementare ai loro bambini. Sconfiggere la piaga dell’analfabetismo è il primo passo per costruire una società più equa, significa riconoscere che l’istruzione è un diritto da difendere. Ma sui banchi di scuola non si impara solo a leggere e scrivere: si riceve un pasto e una merenda, si fanno nuove amicizie, si cresce più consapevoli delle proprie capacità e si acquisiscono gli strumenti per diventare adulti responsabili e capaci di difendersi dalle ingiustizie.
La scuola elementare salesiana di Dilla ospita 554 bambini dai 5 ai 12 anni e voleva ampliare il bacino d’utenza, offrendo la possibilità di studiare a tutti quei bambini e quelle bambine a cui è preclusa la possibilità di imparare a leggere e scrivere.