
Costruire il futuro, una classe alla volta
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Costruire il futuro, una classe alla volta
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Disoccupazione ed economia informale
Nel quartiere di Nongo, periferia di Conakry – capitale della Guinea, ogni giorno si consuma in silenzio un’emergenza educativa, come nel resto dell’intero Paese: il 68% della popolazione non sa né leggere né scrivere. Oltre il 60% degli abitanti ha meno di 25 anni, eppure il tasso di accesso alla scuola secondaria resta intorno al 36%. I ragazzi crescono in case troppo affollate e troppo povere, in quartieri dove l’acqua scarseggia, la corrente arriva a intermittenza e le scuole, spesso costruite con mezzi di fortuna, devono accogliere fino a 80 o 100 studenti per classe. Per le ragazze in particolare è molto difficile, poiché si ritrovano ad affrontare il peso delle aspettative familiari, i matrimoni e le gravidanze precoci, e il tempo sottratto allo studio per svolgere mansioni domestiche. A Nongo, però c’è il plesso scolastico Saint Jean Bosco. Dal 2015, i salesiani operano nel quartiere offrendo ai ragazzi una scuola dove imparare, ma anche uno spazio che accoglie e valorizza. Un’opera educativa che accompagna i bambini dalla primaria fino al liceo. Oggi la scuola di Nongo accoglie 611 studenti, di cui il 53% sono ragazze: una piccola vittoria tutta salesiana in un contesto dove la parità di accesso è ancora lontana dall’essere realtà . Il successo di questa scuola, però, è diventato anche la sua nuova sfida: la domanda è in costante crescita, e le strutture esistenti non sono più sufficienti. Ed è qui che nasce il progetto che vogliamo sostenere: la costruzione di due nuove aule per il ciclo terminale del liceo.
Due aule per riaccendere la speranza
Ad oggi, gli infatti, gli studenti che completano l’undicesimo anno non possono concludere gli studi nello stesso istituto, poiché mancano le aule per ospitare i ragazzi degli ultimi anni di superiori. Questo comporta interruzioni del percorso, spostamenti forzati in scuole lontane, perdita della continuità educativa, aumento del rischio di abbandono scolastico. E per molti, soprattutto per chi vive in condizioni di vulnerabilità è la fine di un sogno che peserà sul loro futuro. Il progetto prevede non solo la costruzione fisica delle due classi, ma anche il loro completo allestimento con banchi, armadi e attrezzature, affinché risultino ambienti funzionali e dignitosi. A questo si aggiungono attività formative su cittadinanza, igiene, protezione ambientale e cura del bene comune. Non saranno 54 i ragazzi e le ragazze che useranno quotidianamente le nuove aule, ma tutto il corpo studentesco (oltre 600 giovani) ne beneficerà attraverso attività condivise, momenti di studio, esami, laboratori. Anche i docenti potranno offrire un’educazione più mirata, con una distribuzione più equa degli studenti e materiali didattici adeguati. Infine, la comunità tutta potrà contare su un’opera viva, capace di generare benessere sociale, culturale ed economico. Questo progetto è un segno di fiducia nei giovani, un gesto concreto per chi crede che nei quartieri fragili possano nascere storie di rinascita. È un modo per concretizzare la convinzione che un’aula scolastica può essere il punto di partenza per una vita nuova. Grazie!
PAESE
AREA TEMATICA
BENEFICIARI
CODICE PROGETTO
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Ci aiuti a far riaccendere la speranza a Nongo
35€
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Contribuisci all’acquisto di banchi per le aule
80€
DONA
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Doni futuro concreto, un sogno per i ragazzi
250€
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