
IN KENYA É SEMPRE PIÚ EMERGENZA
La situazione climatica in Kenya peggiora di ora in ora.
Nella regione Di Marsabit, una delle più colpite dalla siccità, la popolazione è stremata dalla mancanza di acqua e cibo. Qui i salesiani della missione di Korr hanno iniziato ad intervenire tempestivamente con la distribuzione di acqua e cibo per supportare le fasce più vulnerabili della popolazione: i bambini, la cui presenza è altissima in quest’area, e le donne anziane o in gravidanza.
Ora, a distanza un mese, i missionari si sono organizzati per supportare in maniera più sistematica gli abitanti dei villaggi intorno alla missione, puntando ad interventi idrici - in un’ottica di sostenibilità futura – al proseguimento della distribuzione alla bisogna di alimenti multivitaminici contro la denutrizione e di acqua, ad interventi nutrizionali più mirati.
Gli interventi idrici prevedono:- il montaggio di un sistema di raccolta di acqua piovana presso le scuole elementari di Lengima, Mpagas, Namarei e Farakoren
- l’installazione di 4 serbatoi nelle aree di accesso alle fonti di acqua corrente
- la costruzione di un pozzo ad alimentazione solare a Namarei
- l’installazione di ulteriori 3 serbatoi di raccolta dell’acqua piovana presso il dispensario medico Don Bosco
Il progetto di sostegno nutrizionale prevede:
- la somministrazione di pasti multivitaminici per 2.815 bambini presso le scuole elementari di Korr, Ngurunit, Mpagas, Farakoren, Lapendera, Lengima, namarei, Bala e presso il dispensario medico di Korr
Un sacco di mais da 90 chili costa 47 €
Una confezione da 25 chili di mistura proteica e multivitaminica contro la malnutrizione costa 38 €
La costruzione del pozzo ammonta a 45.500 €, di cui 35.000 solo di trivellazione perché le falde acquifere sono molto in profondità
Ogni piccolo contributo serve a far allontanare dalla morte per denutrizione i bimbi della missione di Korr!
Codice progetto: 22713
Sostegno al Sud Sudan e al Kenya
La siccità che in Kenya sta colpendo gran parte del Paese è diventata oramai una calamità nazionale e presto diventerà una catastrofe umanitaria. Secondo la Conferenza Episcopale del Kenya sono 2,4 milioni le persone che necessitano di un aiuto urgente. In Kenya, i salesiani di Korr, gestiscono una missione in pieno deserto in cui la siccità è all’ordine del giorno. Ora che l’emergenza si è acuita, sono impegnati a distribuire beni di prima necessità a 4.805 capifamiglia.
In Sud Sudan 4,9 milioni di persone –il 40% dell’intera popolazione – necessitano di assistenza idrica e nutrizionale. Secondo UNICEF i bambini del Paese affetti da malnutrizione acuta sono 1 milione e di questi 270 mila in modo grave.
I Figli di Don Bosco di Juba, la missione salesiana più grande del Sud Sudan, ospitano nel loro Centro circa 10.000 persone in fuga dalla guerra e in stato di emergenza nutrizionale. A questi profughi si aggiungono altre migliaia di persone seguite dalle altre missioni e parrocchie salesiane.
I salesiani in Sudan non ci hanno fornito cifre specifiche perché, in un contesto di guerra aggravato dalla totale mancanza di acqua e cibo, al momento è impossibile fare una stima a causa del mercato nero e delle enormi difficoltà logistiche. Noi di Missioni Don Bosco abbiamo deciso comunque di iniziare una raccolta fondi per essere pronti.